Comunicare in Parrocchia

Chi Siamo

Da "IL TRIANGOLO" del settembre 2014

Cari Ghezzanesi, 
dopo le vacanze estive, con la recente 9° edizione della “Festa dell’Uva”, svoltasi in quattro serate, abbiamo ripreso i contatti con le persone del territorio e dintorni, riunite a migliaia intorno alla SS. Trinità, chiesa parrocchiale sempre aperta a tutti. La “Festa dell’Uva”, che conserva il bell’aspetto tradizionale di una sagra paesana, è infatti l’esperienza di una comunità che si riconosce, che consolida l’amicizia e la disponibilità, che si apre a tutti coloro che vogliono condividere la festa e collaborare/partecipare per migliorare la qualità dei rapporti umani. 
Fra poco inizierà il nuovo "Anno Pastorale 2014-2015”, dedicato alla Chiesa ed avvio di un quinquennio che, nella nostra Diocesi, avrà le tappe della Piazza dei Miracoli, a cominciare dal “Battistero”, cioè il monumento/segno sia dell’apertura della chiesa a tutti con le sue quattro porte, sia della riscoperta del nostro battesimo e della missione. Seguiranno nei prossimi anni gli approfondimenti accentrati sui segni della Cattedrale, del Campanile, dell’Ospedale e del Campo Santo. Il 20 ottobre, lunedì, in occasione dell’Assemblea di Vicariato, nella nostra chiesa della SS. Trinità alle h. 21,15, l’Arcivescovo presenterà a tutti noi le linee della Pastorale per questo quinquennio.
Come sapete, esistono in Parrocchia molte iniziative che vogliamo siano belle e ricche di significato per noi Ghezzanesi. Dobbiamo, perciò, ricordare l’esistente, valutarlo, rinnovarlo ed arricchirlo. Allora è  necessario non solo pensare a proposte concrete perché la comunicazione e la carità siano una costante nell’attività dei nostri gruppi, ma anche e soprattutto sono necessari la vostra presenza ed il vostro aiuto. Sappiamo che dobbiamo migliorare sotto molti aspetti: diamoci una mano. E, ripetiamo, i gruppi e le loro iniziative sono aperti a tutti!
Insieme con il Parroco e unitamente al Coro, il Gruppo Liturgia condivide ed approfondisce il significato e l’esperienza della grazia ricevuta presso la Mensa di Gesù Cristo: organizza le celebrazioni e ne prepara i testi di partecipazione, specialmente nei periodi del Natale e della Pasqua, ma anche di tutte le altre numerose ricorrenze e con l’animazione collettiva della S. Messa domenicale delle h. 11.00. Il gruppo dei Ministranti, cioè dei chierichetti di un tempo, che in tale Messa vediamo e un po’ ammiriamo intorno all’altare accanto al Sacerdote, rafforza con la presenza  dei bambini il senso della comunità di cui facciamo parte.
Nato dalla sintesi di esperienze ed incontri fatti tra giovani coppie di fidanzati  e  di  sposi,  e  tra  genitori  con  bambini  neo  battezzati,  il Gruppo delle Famiglie rappresenta una delle realtà più trasversali, per  età  e  attività  dei  partecipanti,  tra  gli  adulti  della  nostra parrocchia. Formato da oltre venti famiglie con figli  di varie età, si incontra  di  domenica  con  cadenza  mensile,  in  assemblee  che partono dalla  celebrazione dell’Eucarestia,  con l’animazione della Messa delle ore 11, e continuano con un pranzo comunitario, in cui ciascuno condivide quanto ha preparato, seguito da una riflessione a tema, con discussione  e  scambio  di  esperienze; intanto  i bambini più piccoli, sotto la guida di animatori, giocano o realizzano attività ed elaborati. Dal gruppo, che ultimamente ha accolto nuovi amici, sono scaturite negli anni famiglie che hanno allargato il loro servizio  verso  la  catechesi  del  matrimonio,  del  battesimo  e dell’iniziazione cristiana.
Come visibile dal carrettino per i viveri della mensa e dalla barca per gli oggetti da dare ai carcerati, posti all’ingresso della SS. Trinità, il Gruppo Carità ha l'obiettivo di aiutare tutti noi a vivere la testimonianza, non solo come fatto privato, ma come esperienza comunitaria, costitutiva del nostro essere “in cammino”. La Caritas parrocchiale mira, pertanto, ad una parrocchia-comunità  di amore verso gli uomini, tutti figli di Dio. Si tratta di investire le nostre poche o tante energie nell’accogliere i fratelli in varie situazioni di disagio – non solo materiale – andando loro incontro per alleviare la loro sofferenza. Un esercizio non facile da praticare costantemente.
L’Ascolto della Parola, sotto la guida del Parroco, è frequentato settimanalmente dagli adulti che, da poco o da tanto tempo, sono convinti che bisogna migliorare se stessi ed arricchire la propria vita interiore per poter donare agli altri. Nella continuità del procedere insieme, fianco a fianco, cresce il rapporto di amicizia e si approfondiscono i valori umani che il Signore ci indica.
I Sempre Giovani è il gruppo formato da parecchie decine di anziani, ma appunto “sempre giovani”, che organizzano mensilmente momenti culturali e di socializzazione, con escursioni e pellegrinaggi, brevi e attraenti incontri con esperti, preghiere e convivialità. Da parecchi anni fonde insieme esperienza e organizzazione sulle tre chiese dell’Unità Pastorale: la nostra di Ghezzano più Santa Maria Madre della Chiesa e Santa Marta di Pisa.
Il Gruppo Donne si basa sugli incontri settimanali di una quindicina di partecipanti all’insegna del motto “Ora et Labora”, la preghiera si fa opera e viceversa, per un cammino di fede, amicizia, solidarietà, comunicazione. Infatti si valorizzano rapporti e apporti personali di ciascuno, nell’accoglienza e condivisione sia delle gioie che delle dure prove a cui gli anni ci sottopongono. Il percorso di catechesi utilizza i materiali per adulti messi ogni anno a disposizione dalla Diocesi, adattandoli alla nostra realtà. Inoltre “le donne” sono pronte a cooperare per varie necessità e lavori in Parrocchia, dare una mano agli altri gruppi, cucire, cucinare ecc..
Il Gruppo Ministri Straordinari della Comunione: don Giorgio e quattro parrocchiani che hanno ricevuto l’incarico triennale dall’Arcivescovo, ogni primo venerdì del mese, si recano – secondo turni assegnati in Praticelli, Fontina e Ghezzano Vecchia - presso quei malati e/o anziani che sono impossibilitati a muoversi e, perciò, hanno richiesto al Parroco di ricevere Gesù nelle proprie case. Questi ministri sono consapevoli di essere strumenti nelle mani del Signore, che li ha chiamati per arrecare anche affetto, comprensione, gioia e pace ai sofferenti e alle nonnine ... centenarie.
Con L’Iniziazione Cristiana dei fanciulli (ICF), che tanti anni fa era chiamata “la dottrina”, la nostra parrocchia propone un cammino di fede anche per i più piccoli che, con la guida delle  catechiste e accompagnata dall’educazione dei genitori, imparano a conoscere il nuovo Amico-per sempre, Gesù. Durante i tre anni di cammino insieme, parallelo alla scuola elementare, gli obiettivi sono molteplici: conoscerci, fare gruppo e  rispettarsi, ma non solo! Il clima e il contributo forniti dall’insieme dei parrocchiani sono fondamentali: si tratta infatti di accogliere i bambini con i loro genitori, perché si sentano parte di una comunità e cioè coinvolti, in base alla loro età, nella vita degli amici sul nostro territorio. Questo, pur essendo a volte difficile, è fondamentale affinché il Sacramento dell'Eucarestia, che riceveranno durante questo cammino, sia per loro una tappa, e non una meta. 
Pensando ai più piccoli non si può non menzionare l'ACR! L'acronimo ACR sta per Azione Cattolica dei Ragazzi. Lo scopo di questo gruppo è quello di far vivere ai bambini dalla 3° elementare alla 3° media momenti di comunione all'insegna del divertimento, del gioco e dello stare insieme. Alla base di tutto c'è la riscoperta di valori e insegnamenti cristiani attraverso la cosiddetta "Catechesi Esperienziale". Questo tipo particolare di catechesi crede fortemente nell'efficacia del gioco e delle attività creative per trasmettere i valori umani fondamentali, a partire dal valore della persona qualunque sia la sua età. Inoltre l'ACR comprende anche il Gruppo Medie della nostra parrocchia, importante proseguimento del percorso intrapreso con il Catechismo dopo la Prima Comunione.
Come l’ICF e l’ACR, i gruppi Cresima-Giovanissimi, Giovani e Animatori, che abbiamo potuto al 100% apprezzare nei loro ruoli e attività della “Festa dell’Uva”, sono tappe insostituibili che possono dare ai ragazzi in formazione, con la forza e la soddisfazione, la sicurezza e l’impegno, accompagnati dall’esempio della comunità, il senso vitale della libertà della persona e della scelta del bene e della salvezza.
 
Il Parroco don Giorgio e i parrocchiani del Consiglio Pastorale.
 
DALL'ASSEMBLEA di U. P. del 14 settembre 2017, riguardo alla CATECHESI ADULTI
Per il nostro gruppo di Unità Pastorale “Sempre Giovani” nato nell’ottobre 2008 con la fusione dei gruppi anziani delle nostre parrocchie.
Un primo aspetto da evidenziare è quello dell’autonomia gestionale del Gruppo, con accordi informali e flessibili. Ovvero i volontari responsabili, conoscendo i partecipanti e destinatari degli incontri, si concentrano sulla promozione delle risorse personali, parrocchiali e locali, grazie anche al sostegno e all’aiuto dei parroci.
Va sottolineato il criterio del lavorare in équipe: l’intervento annuale si è strutturato attraverso l’organizzazione di una sinergia e di una collaborazione continua tra soggetti responsabili coinvolti. Tutto il processo si è infatti realizzato costituendo forme di integrazione tra quei soggetti che potevano giocare un ruolo propositivo.
Il terzo aspetto è il coinvolgimento dei partecipanti (circa 30 per ciascun incontro, età media sopra i 70 anni), sia con possibilità di inserire, in un ambiente di amicizia, le proprie conoscenze ed esperienze nel dialogo che caratterizza gli incontri; sia con i contributi alla preparazione degli stessi. La spinta principale per la frequentazione del Gruppo è soprattutto rappresentata dall’esigenza di intensificare le relazioni, di socializzare e non rimanere nella solitudine. 
Fondamentale è il collegamento al Piano Pastorale Diocesano, con approfondimenti umani culturali religiosi in base al tema della Pastorale Annuale: le Opere di Misericordia, la Preghiera, la Fede, la Chiesa, l’Annunciare con gioia, ecc. Gli interventi sono stati tenuti da volontari esperti e solo per gli argomenti di Storia dell’Arte abbiamo fatto ricorso ad una professionista. Un aspetto che è sempre stato valorizzato, infatti, è la bellezza del territorio toscano e delle sue tradizioni.
Importante, data l’età dei partecipanti, l’aspetto ricreativo e gioioso di qualche breve spettacolo, del pellegrinagio/gita di un giorno a fine anno, in primavera, e la merenda di condivisione assai spesso al termine degli incontri/discussione.
Ogni anno, inoltre, sono state raccolte in vario modo – specie nei tempi forti di Avvento e Quaresima – delle offerte poi devolute alle opere di carità della Parrocchia.
Intervento per il nostro gruppo di Unità Pastorale “Sempre Giovani” nato nell’ottobre 2008 con la fusione dei gruppi anziani delle nostre parrocchie.
Un primo aspetto da evidenziare è quello dell’autonomia gestionale del Gruppo, con accordi informali e flessibili. Ovvero i volontari responsabili, conoscendo i partecipanti e destinatari degli incontri, si concentrano sulla promozione delle risorse personali, parrocchiali e locali, grazie anche al sostegno e all’aiuto dei Parroci.
Va sottolineato il criterio del lavorare in équipe: l’intervento annuale si è strutturato attraverso l’organizzazione di una sinergia e di una collaborazione continua tra soggetti responsabili coinvolti. Tutto il processo si è infatti realizzato costituendo forme di integrazione tra quei soggetti che potevano giocare un ruolo propositivo.
Il terzo aspetto è il coinvolgimento dei partecipanti (circa 30 per ciascun incontro, età media sopra i 70 anni), sia con possibilità di inserire, in un ambiente di amicizia, le proprie conoscenze ed esperienze nel dialogo che caratterizza gli incontri; sia con i contributi alla preparazione degli stessi. La spinta principale per la frequentazione del Gruppo è soprattutto rappresentata dall’esigenza di intensificare le relazioni, di socializzare e non rimanere nella solitudine. 
Fondamentale è il collegamento al Piano Pastorale Diocesano, con approfondimenti umani culturali religiosi in base al tema della Pastorale Annuale: le Opere di Misericordia, la Preghiera, la Fede, la Chiesa, l’Annunciare con gioia, ecc. Gli interventi sono stati tenuti da volontari esperti e solo per gli argomenti di Storia dell’Arte abbiamo fatto ricorso ad una professionista. Un aspetto che è sempre stato valorizzato, infatti, è la bellezza del territorio toscano e delle sue tradizioni.
Importante, data l’età dei partecipanti, l’aspetto ricreativo e gioioso di qualche breve spettacolo, del pellegrinagio/gita di un giorno a fine anno, in primavera, e la merenda di condivisione assai spesso al termine degli incontri/discussione.
Ogni anno, inoltre, sono state raccolte in vario modo – specie nei tempi forti di Avvento e Quaresima – delle offerte poi devolute alle opere di carità della Parrocchia.
 
 

 

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ORARIO ESTIVO SANTE MESSE da giugno a settembre, presso la SS. Trinità:
-nei giorni feriali h. 18.00, prevalentemente (vedi orario su foglietto domenicale).
-al sabato la Messa prefestiva in SS. Trinità h. 19.00
-festivo - h. 9.00 S. Giovanni Battista
h. 10.30 SS. Trinità

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feriale - h. 18.00 SS. Trinità
sabato - prefestivo - h. 18.00 SS. Trinità
festivo - h. 9.00 S. Giovanni
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